Gianni Potti, presidente della Fondazione Comunica e founder di DigitalMeet, sottolinea la concretezza di un evento che coinvolge le realtà che fanno crescere le startup
«Non è la solita fiera del nulla». Non usa giri di parole Gianni Potti, presidente della Fondazione Comunica e founder di DigitalMeet, per definire l’edizione 2023 di Startup Marathon, il contest per startup nato nel 2020 da un’idea di Antonio Bassi e Maurizio Caradonna e promosso da Area Science Park, UniCredit e Fondazione Comunica.
Il valore della concretezza
«Una formula come quella di Startup Marathon, per cui ogni startup si fa accompagnare nel percorso da un incubatore, un acceleratore o un parco scientifico-tecnologico, ci consente di dare sostanza». Detto altrimenti, il prodotto e il modello di business delle startup candidate è già stato valutato da chi ha scelto di aiutarle a crescere. Un elemento importante per i potenziali investitori che si avvicinano all’iniziativa.
Un evento diffuso in tutta Italia
Quello composto da Area Science Park, UniCredit e Fondazione Comunica «è un gruppo di lavoro ormai amalgamato». Una macchina ben oliata che ha fatto sì che «la manifestazione è ormai nota in tutta Italia e questo ha attirato non solo startup, ma anche aziende interessate ad investire da tutto il paese».